Contributi per la progettazione e realizzazione di interventi a favore di persone con grave disabilità motoria (riconosciute ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104/1992), a sostegno di progetti di vita autonoma.

 

A CHI E’ RIVOLTO

Si rivolge a persone meggiorenni con disabilità di ogni eziologia e natura vale a dire di tutte le tipologie o limitazioni fisico motoria e/o sensoriale e/o intellettive e relazionali definite gravi ai sensi dell’art. 3 della L.104/92, di età compresa tra i 18 e 64 anni, inserite in contesti lavorativi, o formativi, o sociali con rilevanza a favore di terzi. Inoltre, si rivolge a persone con capacità di autodeterminazione e chiara volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte.

 

COME SI ACCEDE

La domanda di ammissione al contributo, redatta su carta libera , con la relativa documentazione, deve essere presentata all’Assistente Sociale territorialmente competente, entro il 31 maggio di ogni anno. Le domande, corredate dalla relativa documentazione, devono essere valutate dalla competente U.M.V.D. (Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità) entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno.

 

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Il progetto “Vita Indipendente” consiste nella possibilità di gestire in piena autonomia l’assistenza personale attraverso azioni riguardanti la cura della persona, l’aiuto domestico, il lavoro e tutti quegli interventi volti a garantire l’autonomia personale e l’integrazione sociale. L'obiettivo è quello di sviluppare “autodeterminazione e miglioramento della qualità della vita della persona con disabilità [...], parità di opportunità ed integrazione sociale” mediante dei piani personalizzati gestiti in forma diretta dalla persona con disabilità che diviene dunque protagonista attivo della propria vita e non oggetto di cura.

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